I tassi ipotecari particolarmente bassi degli ultimi anni hanno permesso a un numero crescente di persone di acquistare abitazioni in PPP. Ma gli acquirenti sono spesso inconsapevoli che i costi investiti nell'acquisto di un immobile rappresentano solo il 20% dei costi totali, se si tiene conto della durata di vita di un edificio, che si avvicina a 100 anni. Le spese maggiori sono sostenute solo successivamente per coprire i costi di gestione, manutenzione e ristrutturazione. 

È allora che iniziano i problemi: "Non ho figli, non ho bisogno di un parco-giochi" Oppure: "Tra qualche anno, mia moglie ed io ci trasferiremo in una casa per anziani. La ristrutturazione totale dell’immobile può aspettare! Oppure: "Perché dovrei contribuire al costo della riparazione dell'ascensore quando vivo al piano terra?"   Le controversie tra i proprietari in PPP spesso creano situazioni di frustrazione e impotenza. Non è raro che provochino un blocco, paralizzando gli interventi necessari ad una gestione conforme all’uso. Contrariamente a una locazione, i proprietari sono legati all'oggetto immobiliare e non è così scontata la possibilità di traslocare. Trattare la disputa attraverso la mediazione non solo aiuta a trovare soluzioni ai problemi tecnici, ma anche a ristabilire il rapporto tra le persone in conflitto. Dopo aver raggiunto un accordo adatto a tutti attraverso la mediazione, è bello essere in grado di incontrarsi di nuovo con i vicini e salutarli cordialmente.  

 

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