Covid-19 e il suo impatto sulla mediazione

Gentili Signore, Egregi Signori 

 

La nostra vita quotidiana – sia in ambito privato che professionale – al momento è drasticamente cambiata. Quasi ogni giorno riceviamo dal Consiglio Federale nuove informazioni e regole di comportamento. L’Ordinanza 2 sui provvedimenti per combattere il coronavirus (COVID-19) del 13 marzo 2020 (SR 818.101.24, vedi allegato) è di particolare rilevanza.  Quale impatto hanno le misure ordinate dal Consiglio Federale sulle attività delle Mediatrici e dei Mediatori?

Mentre i nostri Istituti di Formazione devono annullare le lezioni in classe e organizzare sessioni online (Art. 5 dell'ordinanza), e mentre eventi pubblici o privati (comprese le attività associative, cioè le assemblee generali) sono di principio vietati (Art. 6 dell'ordinanza), i servizi di consulenza, se adempiute determinate condizioni, non sono interessati dal divieto.

Secondo le note esplicative all’Ordinanza 2 (pagina 6), il divieto non si applica "ai servizi di consulenza pre-agendati con singoli clienti (ad es. agenzie assicurative e studi legali) che non si svolgono in uffici pubblici o uffici comuni". Allo stesso modo, "le riunioni sul posto di lavoro sono ancora consentite. Tuttavia, i partecipanti devono rispettare le regole igienico-sanitarie e comportamentali (lavare le mani, non stringere la mano, mantenere le distanze). Il numero di partecipanti alla riunione è limitato. Il valore di riferimento è di circa 4 m2 a persona. Ciò significa che non più di 8 persone dovrebbero essere presenti contemporaneamente in una sala riunioni che misura 4 x 8 metri."

Sulla base di queste affermazioni, è in linea di principio (ancora) possibile effettuare mediazioni.

 

Raccomandazione della FSM:

La FSM raccomanda di valutare ogni singolo caso di mediazione per verificare se la mediazione debba effettivamente essere condotta alla presenza delle parti. È necessario tener conto di diversi aspetti:

  • Numero di partecipanti (è più consigliabile mantenere una mediazione fra due parti, che una che vede coinvolte tre o più persone).
     
  • Se le mediazioni vengono effettuate alla presenza personale delle parti, le istruzioni dell'Ufficio Federale della Sanità Pubblica (UFSP) devono essere rigorosamente rispettate (vedi volantino): tenere due metri di distanza, non stringere la mano, lavarsi le mani / disinfettare (fornire disinfettanti), tossire o starnutire in un fazzoletto o nella piega del gomito. Le parti devono essere esortate a non utilizzare i mezzi pubblici. Anche in sala d'attesa è richiesto il rispetto della distanza sociale.
     
  • Le persone particolarmente vulnerabili non dovrebbero partecipare di persona alla mediazione. Possono presenziare tramite conferenza telefonica o videoconferenza. Secondo l'articolo 10b dell'ordinanza, le persone di età pari o superiore a 65anni e le persone con le seguenti malattie sono considerate particolarmente vulnerabili: ipertensione, diabete, malattie cardiovascolari, malattie respiratorie croniche, malattie e terapie che indeboliscono il sistema immunitario, cancro.
     

In caso di dubbio o se una parte lo desidera, la mediazione deve essere rinviata o effettuata in modalità virtuale. È possibile tenere conferenze telefoniche o videoconferenze. In questo caso devono essere osservati i requisiti minimi di sicurezza sulla protezione dei dati.

Queste norme si applicano anche se la mediazione è stata ordinata (ad esempio dal tribunale o dalle ARP). L'attuazione e l'organizzazione della mediazione sono una questione che riguarda le parti (Art. 215 CPC).

In definitiva, la responsabilità appartiene alla mediatrice o al mediatore e alle parti. La salute è in ogni caso prioritaria.

 

Ordinanza 2 sulle misure per combattere il coronavirus (COVID-19)

Informazioni sull'indennizzo per perdita di guadagno da parte dell'Ufficio federale di assicurazione sociale

Rapporto_esplicativo_relativo_all_ordinanza_2_COVID-19 (PDF)

Volantino BAG-Corona (PDF)

 

Per il Comitato

Andrea Staubli, Presidente FSM


RINVIATO – 12. Congresso Svizzero di mediazione della FSM

Giubileo: 20 anni dell'Associazione Svizzera di Mediazione

 

Care Colleghe e cari Colleghi,
Care Mediatrici e cari Mediatori,

Il Comitato Organizzatore era pronto a stampare il programma alla fine di marzo 2020, aprire le registrazioni, accogliere le vostre iscrizioni o rispondere alle vostre domande. Poi è arrivata l'informazione della Prefettura di Friburgo che prevede che non si possano tenere eventi che coinvolgano più di 50 persone. Nel frattempo, le misure sono state intensificate ancora di più. Nessuno sa quando questa restrizione sarà revocata. La situazione economica costringe anche molti lavoratori autonomi a riconsiderare e dare priorità ai loro investimenti. Tutto questo ci ha portato a decidere di rinviare il Congresso del Giubileo (ad una data non ancora determinata). In questo modo si evitano anche perdite finanziarie per annullamenti o rinvii. Ringrazio i membri delle OQ per il loro lavoro professionale e l'impegno instancabile e vi presento con orgoglio il programma in bozza del Congresso del Giubileo 20 anni della FSM (ora rinviato) che vede la presenza di 30 relatori rinomati e molti partner di supporto.   

State in salute!!

Helena Friedmann,
Presidente OK Congressi FSM

 

Collegamento al 12. Congresso svizzero di mediazione del Programma (PDF)

Collegamento al piano di orientamento interattivo (PDF)



Giornata della mediazione

La Giornata Internazionale della Mediazione è prevista per il 18 giugno 2020. A causa dell'attuale situazione sanitaria, risulta molto difficile organizzare riunioni di mediatori per le aziende, la politica e l'amministrazione. Di conseguenza, la FSM ha deciso di essere presente in formato digitale. Al fine di coinvolgere le organizzazioni aderenti e di poter mappare l'intera gamma di metodi di mediazione in Svizzera, vi chiediamo di inviare al nostro Ufficio brevi video (max. 15 secondi per OM) e / o immagini via e-mail a info(at)mediation-ch.org entro il 30 aprile 2020. L'idea è quella di raccogliere questi contributi in un video di 2 massimo 3 minuti, che potrà successivamente essere diffuso sui social media dai mediatori e dalle organizzazioni membro. Inoltre, è previsto un comunicato stampa a nome di tutte le organizzazioni aderenti in occasione della Giornata della Mediazione. Entro il 31 marzo, invieremo a tutte le parti interessate una scheda tecnica come guida per la creazione dei vostri i contributi. Il progetto sta emergendo. Saremo felici di rispondere a domande specifiche a partire dal 1 ° aprile.

Ogni OM può riferirsi alla propria specialità e, per esempio, alle conseguenze dell’attuale situazione:

  • In che modo la mediazione economica e edile può mitigare i ritardi sui progetti causati dalla pandemia Covid-19?
  • In che modo le famiglie e i gruppi che devono vivere in quarantena per lunghi periodi di tempo possono, con un atteggiamento mediativo, affrontare e risolvere in modo costruttivo le differenze e gli eventuali conflitti?

Non vediamo l'ora del tuo / vostro contributo!

Per il Comitato

Jean-Christophe Barth e Franziska Müller Tiberini